Gli organi e Funzioni del Fondo
Il funzionamento del Fondo è affidato ai seguenti organi e funzioni:
Assemblea dei Delegati
I Delegati sono eletti dai soci lavoratori in loro rappresentanza in proporzione di 1 ogni 15 sulla base del regolamento elettorale. Tra le principali funzioni che svolgono ci sono: l’approvazione del bilancio predisposto dal Consiglio di Amministrazione, la nomina dei componenti del C.d.A. e del Collegio dei Sindaci, il conferimento della revisione legale dei conti del collegio dei sindaci. I Delegati durano in carica tre anni.
Consiglio di Amministrazione
Il Consiglio di Amministrazione è composto da dieci Consiglieri, cinque designati in rappresentanza dei soci Impresa e cinque eletti dall’Assemblea dei soci lavoratori. I Consiglieri restano in carica tre anni e devono essere in possesso di particolari requisiti di legge. Il consiglio amministra e gestiste il Fondo in ossequio alle previsioni statutarie e di legge.
Il Presidente
Il Consiglio nomina tra i propri componenti un Presidente, un Vice-Presidente ed un Segretario. Il Presidente rappresenta il Fondo, è il dirigente responsabile e sovraintende all’amministrazione e alla gestione del patrimonio. Le cariche di Presidente e di Vice Presidente spettano alternativamente di triennio in triennio rispettivamente ad un Consigliere di nomina dei Soci Impresa e ad uno di designazione dei Delegati dei Soci lavoratori.
Il Direttore Generale
Il Direttore del Fondo viene nominato dal C.d.A., è preposto a curare l'efficiente gestione dell'attività corrente del Fondo, supporta l'organo di amministrazione nellìassunzione delle scelte di politica gestionale fornendo allo stesso le necessarie proposte, attiva i controlli di gestione volti a verificare l'efficacia e l'efficienza delle attività operative.
Collegio dei sindaci
Il Collegio dei Sindaci è costituito da quattro componenti più due supplenti designati per metà dall'Assemblea dei Delegati dei Soci lavoratori e per metà da SARA Assicurazioni spa per i Soci Impresa. Il Collegio controlla la gestione del Fondo, redige il verbale delle riunioni del C.d.A. e dell’Assemblea dei Delegati, controlla l’amministrazione del Fondo, vigila sull’osservanza della legge e dello Statuto, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione, ha la funzione di revisione legale dei conti, segnala alla COVIP eventuali irregolarità. I Sindaci restano in carica tre anni.
Funzione Gestione Rischi
Alla funzione sono assegnati i seguenti compiti:
- concorrere alla definizione della politica di gestione del rischio;
- concorrere alla definizione del sistema di controllo del rischio sulla gestione finanziaria;
- valutare l'efficacia del sistema di gestione del rischio nel suo complesso;
- essere destinataria di tutti i flussi informativi che riguardano i rischi reputati rilevanti;
- riferire al Consiglio di Amministrazione;
- avere l’obbligo di tempestiva segnalazione delle anomalie riscontrate e delle misure correttive al Consiglio di Amministrazione;
- comunicare a Covip ai sensi dell’art. 5-bis, comma 5, del d.lgs 252/2005 per inerzia del fondo.
Funzione Revisione Interna
Alla funzione sono assegnati i seguenti compiti:
- valutare l'efficacia, l'efficienza e l’adeguatezza del sistema di controllo interno e di ogni altro elemento del sistema di governo;
- valutare l'efficacia e l'efficienza delle attività esternalizzate e dei controlli sulle stesse;
- supervisionare l’efficacia dei flussi informativi tra i vari settori del fondo, l’adeguatezza del sistema informativo e la correttezza delle informazioni trasmesse;
- valutare l'efficacia delle rilevazioni contabili eventualmente in coordinamento con il Collegio dei Sindaci;
- valutare l'adeguatezza dei piani di emergenza del fondo proponendo correzioni e miglioramenti; tale controllo è esteso anche ai piani di emergenza dei fornitori di attività esternalizzate che il Fondo deve acquisire;
- sulla base dei risultati delle verifiche effettuate, fornire raccomandazioni al Consiglio di Amministrazione sulle anomalie e le disfunzioni rilevate circa l'ordinamento interno e il sistema dei controllo complessivo, verificando che gli interventi correttivi vengano posti in essere;
- stabilire i tempi della reportistica da produrre al Consiglio di Amministrazione;
- predisporre, almeno con cadenza annuale, una relazione sull’attività svolta, che deve contenere indicazione delle anomalie e delle raccomandazioni circa la tempistica per misure correttive, gli interventi effettuati rispetto a quanto rilevato nella relazione precedente. Tali informazioni sono trasmesse anche al Direttore Generale ed all'Organo di Controllo; ai medesimi soggetti riferisce tempestivamente in ogni caso di gravi irregolarità accertate;
- instaurare relazioni con tutte le Funzioni del Fondo con potere di controllo;
- documentare adeguatamente e conservare all’interno del Fondo tutte le revisioni e gli interventi;